Il fascino degli infissi in legno è assolutamente innegabile, soprattutto quando li paragoniamo ai moderni infissi in pvc e alluminio. Allo stesso modo, è innegabile il loro bisogno di attenzione.
La manutenzione è fondamentale quando si parla del legno, così come lo è il restauro in caso di emergenza. Oggi, scopriremo insieme cosa significa davvero prendersi cura di un infisso in legno, quali sono i potenziali pericoli e come riconoscere in anticipo i segnali di cedimento.
Scopriremo quando procedere al restauro e quando optare per una tinteggiatura rinfrescante, che sarà in grado di riportare l’infisso al suo stato iniziale.
I pericoli della mancata manutenzione
Per evitare pericoli e proteggere i propri infissi in legno, è importante effettuare un’operazione di pulizia periodica dalla polvere. Pochi ne sono a conoscenza, ma i piccoli brandelli di polvere possono contenere residui acidi di agenti inquinanti, che finiscono col corrodere il legno e rovinare la struttura della finestra.
Per pulire gli infissi in legno nel modo giusto è consigliato l’uso di spazzole con setole morbide, meno aggressive possibile. Bisognerebbe evitare l’utilizzo di prodotti chimici, favorendo invece le alternative naturali e sicure per il legno.
E’ possibile utilizzare il vapore, ma bisogna ricordarsi di mantenere la spazzola ad una distanza di sicurezza di almeno 30 cm, così da evitare la deformazione del legno. Le cerniere della finestra andrebbero ingrassate almeno una volta l’anno, approfittando dell’aiuto di grasso o vaselina (meglio evitare gli spray sbloccanti).
Seguendo tutte queste indicazioni, i vostri infissi in legno saranno protetti dal trascorrere del tempo e riusciranno a resistere molto più a lungo.
Restauro e tinteggiatura infissi in legno
Gli infissi in legno andrebbero ritoccati almeno una volta l’anno, attraverso un’attenta operazione di tinteggiatura e restauro. Prima di verniciare l’infisso è bene pulirlo e asciugarlo con cura, per poi scartavetrare le aree più rovinate e controllare minuziosamente le singole parti.
Il vetro e le parti metalliche vanno protette attraverso l’utilizzo di carta gommata, così da evitare problemi in fase di tinteggiatura. La nuova vernice va applicata con un pennello a setole morbide, cercando di ottenere una stesura quanto più omogenea possibile.
Il restauro degli infissi in legno va praticato ogni 3 o 4 anni, a seconda del livello di usura della finestra. In fase di restauro si procede con la ri-verniciatura completa degli infissi e con il ritocco delle componenti metalliche.
Leo Leonelli si occupa personalmente del restauro e della riqualifica di infissi in legno a Modena e Bologna. Possiamo aiutarvi a rivoluzionare l’aspetto della vostra vecchia finestra e farle ritrovare la bellezza iniziale nel minor tempo possibile.
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