Resina per pavimenti e rivestimenti, come scegliere la migliore

La resina, un materiale tanto versatile quanto pratico, è la soluzione ideale per chi vuole rinnovare il proprio spazio senza essere costretto a lavori di ristrutturazione troppo complessi.

Rispetto a molti altri materiali, può essere applicata direttamente sulle vecchie piastrelle, creando uno strato protettivo e resistente.

In poco tempo, il vostro pavimento sarà in grado di assumere un aspetto completamente nuovo, adattandosi ai vostri gusti e alle vostre preferenze.

Per fortuna, esistono diverse tipologie di resina per rivestimenti, che si adeguano ai gusti più insoliti e particolari.

Scopriremo insieme quali sono le qualità principali e quale scegliere in base alle vostre preferenze e necessità.

Tipologie di resina

Procediamo con la descrizione di tre diverse tipologie dirivestimenti in resina, che potrebbero adattarsi ai bisogni del vostro spazio.

Se progettate una ristrutturazione, avete bisogno di cambiare e creare qualcosa di nuovo, questo è sicuramente un buon punto di partenza.

Resina a strato sottile

Partiamo dalla tipologia “a strato sottile”, una resina epossidica bicomponente all’acqua molto richiesta e molto versatile.

Può essere applicata su tutti i tipi di superficie, dalle piastrelle agli intonaci. E’ perfetta per il rivestimento di pavimenti e spazi verticali, adattabile ad ogni zona della casa.

Viene venduta in decine di colori diversi, e permette di ottenere un effetto elegante e levigato.

Una volta applicata questa resina, la superficie risulterà liscia e lucente, in grado di dare nuova vita all’ambiente.

pavimento in resina per ambienti domestici

Resina ad effetto spatolato

Continuiamo con la seconda tipologia, utilizzata soprattutto per la realizzazione di pavimenti in resina.

Questa volta, l’effetto finale è “materico”. Ciò significa, che sarà possibile avvertire la presenza del materiale e addirittura sentirlo sotto le dita.

Rispetto alla resina a strato sottile, quella ed effetto spatolato è più spessa e più voluminosa, e riesce ad imporre la propria presenza nell’ambiente.

Nell’opinione degli interior designer, è ideale per zone come il salotto e la cucina e meno consigliata per il bagno.

Resina smaltante

L’ultima tipologia, è quella della resina smaltante che, come ci anticipa il nome, ha un effetto finale decisamente lucido.

Si applica su pavimenti e rivestimenti interni di tutti i tipi, anche se la superficie ideale è quella delle piastrelle. In molti casi, infatti, questa resina viene posata sulle piastrelle lasciando libere le fughe, dando loro un aspetto nuovo e lucente.

Il suo effetto particolare, è ideale per la cucina – come rivestimento verticale – e per la zona del bagno, dove trasforma le piastrelle in elementi idrorepellenti e facili da pulire.

Il materiale giusto per ogni stanza

Un materiale versatile come la resina, può essere utilizzato in ogni stanza della casa. Dai pavimenti del bagno fino al paraschizzi in cucina, ogni angolo del vostro appartamento può trasformarsi completamente.

Scegliendo di utilizzare un rivestimento in resina, usufruirete di una lunga serie di vantaggi, direttamente associati al materiale. In un solo gesto, otterrete:

  • Un rivestimento idrorepellente e completamente impermeabile (perfetto per bagno e cucina)
  • Un materiale igienico e semplice da pulire
  • Lavori di ristrutturazione di brevissima durata, siccome la resina può essere posata su ogni tipo di piastrella
  • Un ampia scelta di colori e finiture diverse. Addirittura, è possibile alternare resine di colori diversi ed ottenere abbinamenti insoliti e particolari.

Sul sito, trovate tutte le informazioni riguardo il nostro servizio di rivestimento superfici in resina. Informandovi su materiali e tempistiche, potrete decidere quando iniziare a modificare la vostra futura casa. Vi aspettiamo!

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