Nell’ambito del design d’interni, l’operazione di decapaggio arredi rappresenta una soluzione valida per quei mobili che necessitano di essere restaurati o che desideriamo rendere più originali. Possiamo dire, perciò, che questo è il primo passo da fare quando si desidera rinnovare l’aspetto estetico di un mobile. Si tratta di un procedimento chimico relativamente semplice, che però dev’essere portato a termine dagli specialisti o da chiunque abbia un minimo di esperienza nel settore. Ma cosa comporta l’operazione del decapaggio?
La definizione di decapaggio
Per “decapaggio” si intende una particolare operazione chimica avente il fine di eliminare gli strati superficiali di un dato materiale. Tale operazione viene condotta mediante l’uso di soluzioni differenti, acide o basiche. Pertanto, quando si effettua un intervento di decapaggio arredi, si usano determinate tecniche e prodotti con l’intento di rimuovere lo strato superficiale di vernice o lacca presente sul mobile.
Da un punto di vista estetico, il decapaggio produce un peculiare sbiancamento delle superfici. Gli oggetti sottoposti al trattamento, infatti, vengono anche privati della loro colorazione naturale e presentano una tonalità accostabile al bianco sporco.
Modalità di esecuzione e dettagli da conoscere
Il decapaggio può essere eseguito sugli oggetti metallici e spesso anche su superfici lignee. Si pensi, ad esempio, ad una classica cassettiera in legno, originariamente verniciata in una tonalità particolarmente variopinta. In questo caso l’eventuale operazione di decapaggio arredi permetterebbe di “sbiancarne” la superficie, che potrà essere verniciata e laccata nuovamente.
Nel caso degli oggetti metallici, invece, questa tecnica viene spesso portata a termine per rimuovere lo strato ossidato superficiale. L’operazione permette di eliminare qualsiasi altro “rivestimento” dalla superficie, come ad esempio la vernice.
L’esecuzione del trattamento, mediante soluzioni acide o basiche, porta alla creazione di superfici porose e più facili da ripulire. Come anticipato, gli oggetti assumeranno una colorazione biancastra. L’effetto è particolare, tanto da permettere di creare peculiari combinazioni di design.
Il decapaggio arredi: una soluzione per rinnovare gli ambienti
Come avrai compreso, la scelta di decapare un mobile può essere dunque legata alla volontà di rinnovarlo e restaurarlo. Dopo l’operazione, sarà possibile riverniciarlo oppure mettere in evidenza l’originalità della superficie decapata. La sbiancatura dei mobili è diventata infatti una valida finitura alternativa per gli arredi e gli oggetti in legno. Consente di giocare con una svariata gamma di colori, lasciando trasparire le naturali venature del legno.
Perciò – ti chiediamo – qual è la tua idea? Vorresti restaurare un mobile antico oppure donare ad esso un aspetto unico e diverso dal solito?
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La nostra squadra si occupa di decapaggio arredi, ma anche di eseguire la stessa operazione su infissi, porte, soffitti e travi. Per portare a termine questi interventi usiamo uno sverniciatore chimico in gel oppure una pistola termica. Quest’ultima emette aria calda che porta la vernice a gonfiarsi e quindi la rende più facile da rimuovere. Eseguiamo i nostri interventi nelle province di Modena e Bologna. Pertanto, se ti trovi nei dintorni e hai bisogno di una professionale operazione di decapaggio arredi, non esitare a contattarci!
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